Alla scoperta delle opere del grande artista Alberto Burri

Alberto Burri, fondatore dell'Arte Informale e uno dei massimi esponenti dell'arte contemporanea mondiale, è nato a Città di Castello nel 1915 dove ha fondato due strutture museali in cui ha esposto gran parte delle sue opere; una ha sede nel rinascimentale Palazzo Albizzini e l'altra negli ex Seccatoi del Tabacco. La visita guidata inizia a Palazzo Albizzini che risale alla seconda metà del XV° secolo e presenta una sobria architettura rinascimentale di ascendenza fiorentina. Degli Albizzini si hanno notizie fino dal XIV° secolo e i suoi componenti sono stati protagonisti di rilievo nelle vicende storiche della città. Sul loro altare all'interno della chiesa di San Francesco era custodito lo "Sposalizio della Vergine" di Raffaello che attualmente si trova a Milano nella Pinacoteca di Brera. All'interno del palazzo sono conservate 130 opere, realizzate tra il 1948 e il 1989, come i Catrami, le Muffe, i Gobbi, i Sacchi, i Legni, i Ferri, le Combustioni, i Cretti e i Cellotex, oltre ai bozzetti per scenografie ed alcuni esempi della produzione grafica. La visita prosegue nel Museo degli Ex Seccatoi del Tabacco costruiti proprio per essiccare il tabacco tropicale tra 1950 e 1960. Il museo ospita 128 opere, realizzate dal 1970 al 1993, comprendenti cicli pittorici in cui il colore prende il sopravvento sulla materia e sculture monumentali collocate anche sul prato all'esterno.

Annotazioni	Museo Burri - Palazzo Albizzini, Via Albizzini n. 1, Città di Castello